Condivido profondamente le parole di Susanna Baldi.
Non solo il “pacchetto” paziente dovrebbe avere una scritta a caratteri cubitali: FRAGILE TRATTARE CON CURA; ma anche la Direzione sanitaria dovrebbe capire che l’operatore sanitario essendo un essere umano non va solo “sfruttato”, passatemi il termine, come lavoratore, ma anche formato, supportato, ascoltato e valorizzato; ma per questo ci vorrebbe una classe dirigente in grado di porsi delle domande e capace di mettersi in gioco per cambiare innanzitutto le organizzazioni e poi secondariamente l’assistenza erogata.
Come sarebbe bello e gratificante, spendere anche solo cinque minuti in più per star bene e fare stare meglio gli altri.
Rosanna Alagna